Il funzionamento di AdBlue®

Azotal S.p.A ha iniziato la produzione dell’Urea AdBlue® nel novembre 2006, divenendo di fatto uno dei primi produttori e distributori italiani nel settore. Fin dall’inizio ha saputo garantire la qualità del prodotto finale, ponendosi come principale obiettivo il pieno rispetto delle specifiche rigorose della norma ISO 22241.

L’AdBlue® è un marchio registrato e viene concesso in licenza dalla VDA e al giorno d’oggi sono poche le aziende italiane autorizzate a produrlo: Azotal s.p.a. è una di queste. L’AdBlue® viene utilizzata per ridurre le emissioni degli ossidi di azoto (NOx) nei veicoli dotati di tecnologia SCR (Selective Catalytic Reduction), emessi nei gas di scarico.

Anche conosciuta come miscela AUS32 (Aqueous Urea Solution 32.5%), è in grado di limitare le emissioni nocive degli ossidi di azoto (NOx) emessi nei gas di scarico di circa l’80-90%

AdBlue® by Azotal è una soluzione purissima e stabile, composta da urea tecnica di alta qualità al 32,5% (priva di calcio, metalli, e altre sostanze dannose per il catalizzatore) in acqua demineralizzata al 67,5%.
Non si tratta di una soluzione tossica e nemmeno pericolosa o infiammabile. L’AdBlue® per essere tale deve essere naturalmente certificata e deve contenere una concentrazione specifica di urea tecnica. inoltre, deve anche rispettare i parametri qualitativi che regolano i contenuti di metalli, calcio, biureto e altre sostanze che potrebbero provocare danni ai catalizzatori se presenti nel liquido.
 

Come funziona 

L’AdBlue® è quindi un componente essenziale per garantire il corretto funzionamento dei veicoli diesel dotati di catalizzatore SCR (Selective Catalyst Reduction, riduzione selettiva catalitica). Infatti, il sistema SCR funziona grazie all’immissione di un agente riducente composto da acqua per il 67,5% e di urea al 32,5% – l’AdBlue®, per l’appunto.
Conservato in un apposito serbatoio, con un’apposita pompa di distribuzione e di un sistema di dosaggio preciso, l’AdBlue® reagisce con i gas di scarico a temperature elevate. In questo modo l’urea si trasforma in ammoniaca (NH3).
Ciò permette di avviare un processo di riduzione selettiva catalitica (SCR). In questa reazione, ammoniaca e NOx reagiscono per formare innocuo vapore acqueo e azoto (N2), ossia due elementi che sono presenti nell’atmosfera terrestre che noi respiriamo normalmente.
 

Dove si utilizza l’AdBlue® 

Il mercato di AdBlue® in Italia e nel mondo sta vivendo una fase di forte crescita e sviluppo: se prima erano solo gli automezzi, i veicoli pesanti e le macchine movimento terra EURO 4 ed EURO 5, ad utilizzare la soluzione di sintesi di acqua e urea, con l’arrivo della rigida normativa EURO 6 è nato il bisogno di installare anche sui veicoli privati per trasporto persone le tecnologie compatibili con AdBlue®.