L’AdBlue® è un marchio registrato e viene concesso in licenza dalla VDA e al giorno d’oggi sono poche le aziende italiane autorizzate a produrlo: Azotal s.p.a. è una di queste. L’AdBlue® viene utilizzata per ridurre le emissioni degli ossidi di azoto prodotti dai veicoli dotati di motore diesel ed emessi nei gas di scarico. AdBlue® by Azotal è una soluzione purissima e stabile, composta da urea al 32,5% e acqua.
Non si tratta di una soluzione tossica e nemmeno pericolosa o infiammabile. L’AdBlue® per essere tale deve essere naturalmente certificata e deve contenere una concentrazione specifica di urea tecnica e deve rispettare i parametri qualitativi che regolano i contenuti di metalli, calcio, biureto e altre sostanze che potrebbero provocare danni ai catalizzatori se presenti nel liquido.

Dove si utilizza l’AdBlue®

Il mercato di AdBlue® in Italia e nel mondo è in fase di forte crescita e sviluppo: se prima erano solo gli automezzi, i veicoli pesanti e le macchine movimento terra EURO 4 ed EURO 5, ad utilizzare la soluzione di sintesi di acqua e urea, con l’arrivo della rigida normativa EURO 6 è nato il bisogno di installare anche sui veicoli privati per trasporto persone le tecnologie compatibili con AdBlue®.

Come funziona

Conservato in un apposito serbatoio, l’AdBlue è composto da acqua per il 67,5% e di urea al 32,5%. Reagendo con i gas di scarico a temperature elevate, l’urea si trasforma in ammoniaca (NH3). Questa permette di avviare un processo di riduzione selettiva catalitica (SCR). In questa reazione, ammoniaca e NOX reagiscono per formare acqua e azoto (N2).